Noi di Destinazionebarcellona, abbiamo deciso da oggi di fare una ricerca su l’importante tema del posto fisso e sulle numerose richieste che c’inviate alla pagina fans @destinazionebarcellona.
Molti ne parlano, molti ne discutono, bene cominciamo con Marco, Montemagno Marco.
Destinazionebarcellona ha deciso cosi’ di condividere con chi ancora non sa che il mondo sta cambiando e che purtroppo il nostro paese e’ troppo impegnato a non perdere il posto fisso.
Quindi ragazzi, Destinazionebarcellona o no, datevi subito da fare e imparate da chi ne sa di piu’ e apprezzate il fatto che tutti i loro consigli siano gratis.
Destinazionebarcellona e’ lieta di introdurre Mr. Montemagno (Monty) de Zena belin…simpaticissimo….qui in un video con audio orribile ma sottotitoli, spiega bene (sotto una sua storia da VF gennaio 2017).
Lui ha deciso Londra, noi Destinazionebarcellona…non cambia….

6 Modi sicuri per fallire miseramente sul lavoro
#1 Ignorare il telefono cellulare
#2 Continuare a reinventarsi
#3 Abbandonarsi nelle braccia di un’azienda
#4 La ricetta fondamentale per essere mediocri è essere mediocri
#5 Credere negli esperti è la ricetta del baratro
#6 Chiedere il permesso e aspettare il permesso di qualcuno è la migliore ricetta per un futuro misero
Sei nel posto giusto al momento giusto. Hai tutto quello che ti serve per realizzare i tuoi progetti e goderti la vita che desideri. Destinazionebarcellona
Non guardare le regole del passato impara gli strumenti che il business ci offre e stai sicuro che non avrai più il tempo di lamentarti che le cose non vanno come vorresti.
Scegli di cambiare per avere gli strumenti giusti, scegli Destinazionebarcellona
Scegli di essere il migliore nel tuo settore, riprendi in mano i tuoi sogni e realizzali attraverso le tue passioni.
NEL LUNGO TERMINE I GRANDI SFORZI PORTANO A GRANDI RISULTATI.
L’impegno è il principio regolatore che ha portato la meritocrazia nella maggior parte delle grandi opere umane.
Impegnati, ce la farai,il posto fisso è a portata di mano.
Non importa se credi di essere una piccola goccia in un grande oceano.
«Tutti sanno che la goccia diventa una cosa sola con l’oceano, ma pochi sanno che l’oceano diventa una cosa sola con la goccia»
Come si diventa imprenditori digitali?
Ecco la storia di chi ci è riuscito alla grande.
Nel libro «Codice Montemagno», tutti consigli e la sua esperienza
L’hanno aspettato come fosse la Bibbia: su Amazon era al primo posto dei libri più ricercati prima ancora che venisse pubblicato e ora che è finalmente disponibile, il libro di Marco Montemagno, «Codice Montemagno», va alla grande.
D’altra parte è comodo avere in mano un compendio di tutti i suoi consigli.
Lui, imprenditore digital di lunga data, vanta successi importanti: ha creato start up come Blogosfere, ha portato in Italia eventi come la Social Media Week, ha ideato la prima Start up School, ha lavorato in radio, in tv, ha tenuto conferenze e dispensato utili informazioni sul suo profilo Facebook.
Ma non gli piace essere chiamato coach: «Non sono un motivatore e non credo nell’industria della motivazione, che crea un business un po’ fuffa: si aggirano personaggi che poco sanno di comunicazione, di marketing e di affari, ma che millantano grandi competenze.
Io voglio condividere solo la mia esperienza».
Ciò detto il suo libro riesce comunque a dare una spinta all’autostima e aiuta a fare il salto in quel momento in cui sei lì che ti dici: «Ora basta: quello che sono non mi sta più bene. Divento chi posso diventare».
E per Marco Montemagno tutti (o quasi) possono diventare impenditori di se stessi usando il digitale: «Tra il dipendente sprofondato da anni nel suo annoiato posso fisso e Mark Zuckerberg c’è tutto un mondo in mezzo.
Oggi, con il digitale, si è avvantaggiati: non si ha bisogno di grandi somme per testare un’idea.
Quando fai qualcosa on line, lo capisci subito se può essere un buon business.
Il problema è però saper fare le mosse giuste e poi sapersi dare dei parametri, per capire quando eventualmente mollare il colpo e quanto potersi aspettare come guadagno da quella specifica impresa».
E, a proposito di guadagni, lui, se dispensa gratis tutti i suoi preziosi consigli, come guadagna?
«Faccio questo mestiere da tanto tempo e, se è vero che non guadagno su Facebook e non guadagno facendo un libro, è pure vero che questa è per me visibilità e che poi la visibilità porta a che ti invitino alle conferenze, che ti chiedano consulenze, che abbiano fiducia in te per le tue idee.
Mi piace condividere on line il mio punto di vista e non è che voglio vendere qualcosa: credo sia una bella avventura e mi emoziona veder che la community sta crescendo.
Io non penso che si debba monetizzare subito, all’istante, non appena finisci un lavoro.
Quando si fanno le cose, bisogna avere una visione più ampia, sul lungo periodo.
Io cerco di fare in modo che il brand “Marco Montemagno” abbia sostanza, che la gente creda in quello che faccio.
Poi le cose arrivano.
Ma per farle arrivare, bisogna mettersi lì, a testa bassa: «Fare una start up non è sexy, non fa figo come alcuni ragazzi pensano: per fare davvero una start up che funziona bisogna impegnarsi, studiare, capire.
È una fatica, che necessita lavoro duro».
«C’è un grande dibattito tra chi crede che ci voglia comunque una formazione accademica e chi pensa che invece sia inutile.
Io, da parte mia, credo che l’università dia una giusta forma mentis, che ti possa creare dei contatti utili con persone esperte.
Poi ciò non toglie che farsi le ossa sul campo serve.
Oggi si possono fare sperimenti, giusto per testare con mano come si monta un video, come si fa una pagina web: Internet è il mondo per chi fa, non tanto per chi teorizza. Muoversi in parallelo aiuta».
E intanto lui, per febbraio, ha messo in piedi, con Federico Clapis, una «due giorni»: Viral Academy Days, per imparare a comunicare on line con i video
E comunque il suo libro è già un’ottima partenza per imparare qualcosa e saperne di più, «perché diventare imprenditore di te stesso è la scelta più sicura che puoi fare».
Una eccellenza italiana che se ne e’ andata, come tante altre, presa in giro da un paese che non ha piu’ dignita’ e allo sfascio. I politici sono in ritardo, l’amministrazione e’ diventata ammortizatore sociale e noi pagheremo tutto questo per il resto dei nostri anni, vale la pena andare a vivere a:
@destinazionebarcellona
Per cambiare devi girare il foglio, destinazionebarcellona
IL DISCORSO DI MONTEMAGNO ALLA BICOCCA
@destinazionebarcellona
INTERVISTA A MONTEMAGNO A RADIO105
@destinazionebarcellona